Il pensatoio
Tre metri più in alto...
Il soppalco - detto "Pensatoio" - nello Studio di Giuliano Manganello a Montenisa
Qui stiamo ammirando il “pensatoio”, una struttura posta in una zona strategica della stanza, dalla quale si può ammirare il paesaggio dalla finestra; la scala – in verità assai comoda – da accesso ad una superficie che avrebbe dovuto contenere un ulteriore elemento che non è mai stato realizzato a causa della morte del “creatore” di tutto quello che esiste nello studio: una poltrona realizzata da noi che avrebbe dovuto prevedere tre posizioni, una per riposare, una per pensare (o come si disse all’epoca, per riflettere sul mondo) ed una per scrivere o comunque per lavorare (leggere cose impegnative e prendere appunti o scrivere delle brevi cose a mano).
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